
di Irene Faggion, Liceo Giovanni Cotta, Legnago
Al di là del superuomo nietzschiano o dannunziano, l’essere umano non ha niente di “Super”.
L’uomo è fragile ed è per questo che spesso alcune volte per affrontare il proprio mondo interiore ha bisogno di un supporto.
A seguito del mio percorso di studi delle scienze umane mi sento di sdoganare una volta per tutte la figura dello psicologo.
Quando ci sentiamo male a livello fisico ci viene spontaneo recarci subito dal medico per curarci.
Ma avete mai pensato di rivolgervi ad un’analista se qualcosa vi turba o vi fa sentire male?
La risposta, nella maggior parte dei casi, è no.
Lo psicologo NON è per i “pazzi”
L’idea che la terapia psicologica sia per i “matti” è figlia di una tradizione che ha sempre lapidato in tutti i modi la salute mentale.
Non stupiamoci poi se le persone non sono in grado di riconoscere quando hanno bisogno di aiuto psicologico, se le si è sempre abituate a pensare che fosse “roba per i malati mentali”.
Lo psicologo non è un dispensatore di verità o di soluzioni miracolose contro i nostri dolori.
È invece un professionista per TUTTI, non per i pazzi, non per i malati, ma per gli esseri umani.
Scegliere di aiutarsi
Scegliere di andare dallo psicologo è un atto di coraggio, è la presa di decisione di aiutarvi davvero.
“Scegliere di andare dallo psicologo è un atto di coraggio, è la presa di decisione di aiutarvi davvero.”
– Irene Faggion
Non vergognatevi: farlo significa che avete deciso di aiutare le vostre emozioni, di amare la vostra salute.
Avete deciso di passare a setaccio la vostra anima per aiutarla a mettersi in sintonia con il mondo che c’è fuori.
La terapia psicologica non fa altro che dare la spinta per scavare nel nostro IO più profondo sdoganando tutti i limiti che spesso ci auto imponiamo.
Catturare il valore della vita
In un percorso psicologico le nostre emozioni riacquisiscono il valore, lo spazio e il tempo che il nostro mondo frenetico sembra averci strappato via.
L’unica variabile che trova spazio oggi è la perfezione: non c’è tempo per guardarsi dentro, c’è solo per farsi guardare.
Io stessa ho vissuto un’intera vita mossa alla ricerca della perfezione in tutta la sua essenza.
In poco tempo mi sono ritrovata a vivere una vita che non era perfetta ma solo finta e malata.
L’approccio alla disciplina psicologica mi ha aiutata a capire che quando cercavo la perfezione in realtà stavo cercando solamente me stessa.
Andare dallo psicologo aiuta a fare manutenzione sulle ferite per costruire la nostra casa interiore nel modo migliore possibile.
Significa tendersi una mano, lavorare per amare davvero la nostra mente e il nostro cuore.
Decidere di andare dallo psicologo è salvifico, è l’occasione per riscrivere la mappatura della vostra vita.