Dall’11 aprile al 22 maggio, undici città hanno aperto le porte al NeEt Working Truck Tour, un progetto per i giovani
Dall’11 aprile al 22 maggio, undici città hanno aperto le porte al NeEt Working Truck Tour che è un progetto itinerante, informativo e partecipativo di sensibilizzazione sul tema dei giovani; «Not (engaged) in Education, Employment or Training» voluto dalla Ministra per le Politiche Giovanili Fabiana Dadone e dunque realizzato in collaborazione con One- Day e ScuolaZoo; scelto come partner dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e dall’Agenzia Nazionale Giovani per la sua capacità organizzativa ed operativa di parlare alle nuove generazioni.
L’obiettivo era preciso: sensibilizzare le istituzioni, le associazioni che operano sul territorio e le nuove generazioni sul tema dei giovani inattivi. In Italia gli under 29 che non studiano e non lavorano sono circa 3 milioni, siamo il 3° Paese a livello europeo. Il Truck Tour ha affrontato una delle cause dell’inattività: l’assenza di comunicazione tra i giovani e le realtà che possono offrire loro strumenti, servizi e supporto per essere parte attiva nella società.

ScuolaZoo e Oneday per il NeT Working Truck Tour
L’obiettivo si può dire raggiunto con successo. Il Truck Tour ha messo in contatto oltre 200 professionisti con una platea di circa 4200 giovanissimi; ha coinvolto 64 istituti scolastici favorendo un dialogo sinergico e produttivo tra le parti. I giovani, grazie al Job Village itinerante composto da oltre 50 partner, hanno potuto scoprire occasioni di lavoro e formazione offerte dal territorio; «Per i team di OneDay e ScuolaZoo è stato un onore far parte di questo progetto di sensibilizzazione»; afferma Gaia Marzo, Corporate Communication Director & Equity Partner di OneDay.
«Lavorare per il NeEt Working Tour al fianco del Dipartimento per le Politiche giovanili e di ANG ci ha dato l’opportunità di avvicinare i giovani al mondo istituzionale; rendendoli partecipi e consapevoli delle occasioni offerte loro dalle istituzioni centrali e locali. Per le ragazze e i ragazzi è stata un’occasione di crescita, per noi di avere un impatto concreto sulle nuove generazioni».
«Il nostro obiettivo è stato quello di portare le attività dei nostri Uffici nelle piazze per accorciare quella distanza che ci separa dai giovani; recuperare quel difetto di credibilità che rischia di ridurre l’efficacia dei nostri programmi»; ha dichiarato Marco De Giorgi, Capo del Dipartimento per le politiche giovanili della Presidenza del Consiglio dei Ministri; «A breve presenteremo alla Ministra Dadone un report con i numeri e i dati delle interviste raccolte durante il NeEt working Truck Tour; servirà come base per la progettazione degli interventi che caratterizzeranno questo Anno europeo dei giovani»