Non esiste una violenza che sia positiva. Nulla giustifica la violenza; niente lo fa. Né l’odio, né la rabbia, né la cattiveria.
Rabbia, violenza, cattiveria, odio.
Ultimamente abbiamo visto tanti, sicuramente troppi, episodi che avevano come protagonista una di queste parole, spesso mal utilizzate probabilmente.
A prima vista si potrebbe pensare che siano tutte collegate tra loro, ma io non credo che sia così, credo che ognuna di queste parole, abbia dei significati diversi, e che non sempre siano negativi.

Non Esiste Una Violenza Positiva
Partiamo dalla rabbia, per esempio, la rabbia è un emozione, proprio come la felicità, niente di più niente di meno, e quindi come tutti gli esseri umani non apatici è giusto sentirla, e in certi casi potrebbe anche essere stimolante alimentarla.
La violenza, invece, è diversa, non esiste una violenza che sia positiva, e mi sento di dire che non faccia neanche parte della nostra natura; la violenza si alimenta, e non sono i film violenti il problema, quelli sono intrattenimento. Si alimenta quando non si conoscono altri modi per ottenere ciò che si vuole, o in molti casi ciò di cui si ha bisogno per sopravvivere; la violenza dal mio punto di vista, nasce da un’importante mancanza; e ci tengo a sottolineare che la violenza non è solo fisica, è anche e soprattutto mentale, perché anche se non lascia lividi visibili, può lasciare cicatrici permanenti nella nostra anima; e la nostra anima, vale molto ma molto più del nostro corpo.

La Cattiveria Non giustifica La Violenza
La cattiveria non so cosa sia, non sono convinto che la distinzione tra buoni e cattivi sia così facile da individuare, penso che sia soggettiva e relativa, si può essere buoni, ma essere colti da una spietata cattiveria nei confronti di chi o di cosa, pur non meritandoselo, provoca in noi un ricordo o un’emozione spiacevole. È lecito essere cattivi, dal mio punto di vista, ma la cosa che resta da sottolineare è che la cattiveria non giustifica la violenza; niente lo fa.
E adesso arriviamo al tanto odiato odio. L’odio che tutti noi neghiamo e rinneghiamo, ma che in certi casi non possiamo far altro che sentire, magari senza neanche accorgercene.
Credo sia necessario capire quali sono le radici dell’odio nell’uomo, ma credo anche che sia impossibile farlo; va di moda dire che si odia ciò di cui si ha paura, io credo che non sia vero per niente.

L’Odio Non Giustifica La Violenza
Il razzismo non deriva da una paura, e credo non derivi neanche dall’ignoranza, essere ignoranti non significa per forza essere stupidi; ecco il razzismo, per esempio, credo derivi proprio dalla stupidità, e la stupidità non si può spiegare, ma si può e si deve punire, e questo, spesso, non avviene.
Ma torniamo all’odio, perché ancora non ci siamo detti da cosa derivi.
L’odio non c’entra con la rabbia, con la violenza o con la cattiveria, l’odio è in una categoria totalmente distaccata, una categoria che non siamo capaci di spiegare. L’odio, quello vero, credo valga esattamente quanto l’amore, e se non siamo capaci di spiegare l’amore, allora non saremo capaci neanche di spiegare l’odio.
A differenza dell’amore, però, l’odio è un sentimento onesto, sbagliato ma onesto, per il semplice fatto che tutti noi odiamo qualcosa, ma anche in questo caso, non siamo giustificati ad agire con violenza.
C’è chi ammazza per odio, è vero, ma c’è chi ammazza per amore, e a me, sinceramente, fanno più paura i secondi.