Come affrontare un litigio

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Affrontare un litigio potrebbe essere una sfida estremamente ardua quanto molto semplice, tutto dipende voi da che tipo di persone siete.

I litigi tra genitori e figli o tra innamorati sono molto diversi gli uni dagli altri, ma in entrambi i casi si può guardare nei libri di storia per trovare una soluzione. I litigi sono come la guerra e ci sono diversi modi di affrontarla.

(Attenzione: i consigli proposti sono strumenti soggettivi senza alcun supporto medico o psicologico. Ascoltare attentamente le avvertenze del proprio psicoanalista prima di procedere nella lettura, può portare ad effetti indesiderati anche gravi.Tener fuori dalla portata dei bambini. )

1) ULTIMATUM. Senza scrupoli, senza paura di una risposta negativa. O ti arrendi o non mi vedi più! Mossa estremamente rischiosa dato che avete solo il 50% di un grande successo. A vostro rischio e pericolo. Ricordo che la Prima Guerra Mondiale è iniziata così…

2) ATTACCO PREVENTIVO. Se chi avete davanti sta per iniziare con voi una discussione, fermatelo prima che cominci facendogli notare quanto VOI siate arrabbiati per qualcos’altro che lui/lei ha fatto per primo. Non importa cosa, anche una stupidata come aver lasciato la tavoletta del water alzata, ingigantite la questione oltre modo così da non dare il tempo all’altro di proteggersi dalle accuse. L’effetto sorpresa è tutto!

3) DIFESA TOTALE. Negate tutto, negate sempre e comunque. L’ultimo pezzo di torta se l’è mangiato il gatto, voi non ne sapevate niente. Date la colpa ai mobili e al vento o al vicino di casa, difendervi con tutto quello che avete, create alibi a prova di bomba. Le cose alla fine saranno due: o le vostre difese non erano abbastanza solide e cederanno sotto il peso inevitabile della verità, o il vostro avversario si stancherà di provarci e, arrivato al limite delle sue risorse, mollerà la presa.

4) ARMISTIZIO. Non c’è altro modo per descriverla…dovete fare i tappetini. Qualsiasi siano le accuse, ammettete le vostre colpe, scusatevi (anche se non ne avete l’intenzione) e promettete che non accadrà più. Dovrete abbandonare ogni tipo di orgoglio e concordare una pena adeguata, che in questo caso potrebbe essere più leggera del previsto.

5) GUERRA DI LOGORAMENTO. Non si muova una foglia. Lasciare che l’esercito avversario muoia per mancanza di risorse è qualcosa di terribile ma efficace. Ricordate che a volte il silenzio e il distacco sono armi potentissime e subdole. L’importante è non cedere mai! Prima o poi sarà l’altro a venire da voi, e a quel punto sarete voi ad avere il coltello dalla parte del manico.

6) GUERRA DI MOVIMENTO. Le guerre dell’Ottocento sono un ottimo esempio. Riuscire a guadagnare terreno a poco a poco cercando di accerchiare il più possibile l’altro. Ognuno di noi commette degli errori, il vostro obbiettivo è rimanere concentrati sulla discussione senza farvi prendere dall’ira, ascoltare ogni parola che vi viene detta e rigirarla contro chi l’ha detta. Il dono della retorica è essenziale. Magari prima di provare questa tecnica guardatevi qualche puntata di Law & Order.

7) GUERRA TOTALE. Questa è la tecnica peggiore probabilmente. La guerra totale e pura distruzione, un tutti contro tutti senza esclusione di colpi che alla fine lascia attorno solo macerie e niente di risolto. Spesso addirittura i costi sono più alti dei risultati e c’è la concreta possibilità che il rimborso delle spese militari diventi molto salato… i divorzi non sono molto economici!

8) DIPLOMAZIA. Usare la diplomazia è un’arte non da tutti, bisogna essere persone molto calme e ragionevoli con un’infinita pazienza, ma il più delle volte è la soluzione migliore. Quando si litiga per qualcosa è bene cercare di trovare i lati negativi e di porvi rimedio senza scatenare polemiche, impegnandosi così nei confronti dell’altro il quale in cambio vi potrà concedere di migliorare qualche altro suo aspetto.

Per il momento è tutto. Se vi sono piaciuti i miei consigli o ne avete altri scrivetemi un commento qui sotto.

Un bacio dal CHE BLOG!!!!